Ambrogio Zavattari e bottega - Madonna col Bambino e santi
Ambrogio Zavattari e bottega Questo polittico fu attribuito agli Zavattari dal critico Roberto Longhi e datato tra il 1444 e il 1450 sulla base di confronti stilistici con il ciclo di affreschi che illustra le Storie di Teodolinda nel Duomo di Monza, opera autografa del 1444 di questa famiglia di artisti che furono tra i massimi esponenti del Gotico cortese in ambito lombardo. Cinque delle sette tavole giunsero al Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo incluse in una cornice ottocentesca neogotica, mentre le due tavole raffiguranti S. Benedetto e Sant'Antonio Abate, individuate fin dal 1957 come scomparti appartenenti alla stessa opera, sono state acquisite dal Museo solo nel 2000. La collocazione originaria del polittico rimane sconosciuta, sebbene in tempi recenti sia emersa l'ipotesi di una sua destinazione ad ornare l'altare del Duomo di Milano, per via della presenza di Sant'Ambrogio e San Vittore, due santi venerati nella città lombarda. |