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Elmo da cavaliere, detto “Elmo di Bolzano”
| Elmo da cavaliere, detto "Elmo di Bolzano" Artigianato della Germania meridionale o dell'Italia settentrionale 1290-1300 ca. acciaio; cm 29 x 22 x 31 Inv. VI/869 Provenienza: Roma, Collezione Remo Fedi, 1935 Quest'elmo, la cui provenienza risale tradizionalmente ad un castello nei pressi di Bolzano, si distingue per la particolare conformazione troncoconica, detta "a staro" dalla somiglianza con il recipiente cilindrico usato per misurare la quantità di granaglie. E' uno dei più completi e meglio conservati del suo genere, distinguendosi dai frammentari esemplari di Windsor, di Vienna e di Budapest. Si compone di quattro piastre inchiodate tra loro, più una per la calotta, non originale; le due anteriori sono saldate formando uno spigolo per lasciare spazio al naso. La placca inferiore, al di sotto delle due fessure per gli occhi, è perforata da undici aperture a stampella per ogni lato, evocative della forma a croce, che suggeriscono l'appartenenza dell'elmo a un cavaliere dell'Ordine teutonico di fine Duecento. |