| Ignoto Festino degli dei (Copia da Giovanni Bellini) sec. XVII olio su tela, cm 164 x 180 Inv. III/211 Provenienza: Firenze, collezione A. e V. Contini Bonacossi 1928, donazione. Un'ambientazione bucolica ospita in primo piano una riunione di personaggi mitologici. Al centro, grazie all'elmo e al caduceo, è riconoscibile la figura di Mercurio; dietro a lui un satiro trasporta sul capo vivande per banchettare, seguito da altri personaggi. Sulla destra della composizione una ninfa, dormiente, forse ubriaca, è insidiata. La scena sembra liberamente ispirata all'omaggio a Cibele (Ovidio, Fasti, VI, 319): i ragli dell'asino Sileno, destando Lotis ebbra di vino, la salvano dalle molestie di Priapo. Si tratta di una copia seicentesca del dipinto di Giovanni Bellini che, eseguito probabilmente attorno al 1509 su commissione di Isabella d'Este a Mantova, finì per ornare nel 1514 il camerino di Alfonso d'Este nel castello di Ferrara, e fu ritoccato da Tiziano. L'originale, giunto a Roma nel 1598 in seguito all'annessione di Ferrara allo Stato pontificio, passò nel XIX secolo nella collezione Camuccini ed è oggi conservato presso la National Gallery of Art di Washington. Una seconda copia, ugualmente databile al XVII secolo, si trova alla National Gallery of Scotland di Edimburgo. |